giovedì 27 settembre 2012

ASSEMBLEA PUBBLICA: ARMI AD ISRAELE? LE RAGIONI DEL NO

Ciao a tutti/e, vi ricordiamo l'assemblea pubblica: "Armi ad Israele? Le ragioni del NO" che si terrà Martedì 2 ottobre 2012 - dalle 20:30 alle 23:30 
presso il Castello dei Missionari Comboniani 
di Venegono Superiore (Varese) - via della Missione
Vi aspettiamo!


sabato 22 settembre 2012

Finmeccanica & Orsi: l'accusa è corruzione internazionale

Finmeccanica iscritta nel registro degli indagati

Notificato l'avviso di garanzia alla società in quanto ritenuta responsabile dei presunti comportamenti illeciti dei suoi amministratori finiti sotto inchiesta per corruzione internazionale

Finmeccanica è indagata dalla Procura di Busto Arsizio. La società è stata iscritta nel registro degli indagati in quanto ritenuta responsabile dei comportamenti illegittimi che amministratore e managers avrebbero tenuto sulla vicenda della vendita di una partita di elicotteri Agusta Westland al governo indiano. Secondo l'autorità giudiziaria, dunque, non avrebbe messo in atto modelli organizzativi per prevenire questo tipo di illeciti sulla base di quanto recita la legge 231 sulla responsabilità amministrativa. L'accusa, come per l'amministratore delegato Giuseppe Orsi e altri sei manager, è corruzione internazionale.

Fonte: http://www3.varesenews.it/italia/articolo.php?id=243498

STOP THE WAR MACHINE: NO M 346 TO ISRAEL - OCTOBER 13, 2012 NATIONAL DEMONSTRATION

Stop the War Machine, No M-346 or any other weapons to Israel
October 13, 2012, National Demonstration at Alenia Aermacchi Headquarters, Varese, Italy

On Saturday, October 13, 2012, a national demonstration will be held in Varese, Italy, where most of the country’s military aircraft production is located, to denounce the weapons industry, in particular the sale of 30 M-346 trainer jets to Israel. The protest will take place at the Alenia Aermacchi headquarters, manufacturers of the M-346 and part of Finmeccanica Group, one of the world’s top weapons producers.

The M-346, defined as a "technologically advanced trainer jet," is in fact designed to be armed with missiles or bombs. These weapons will undoubtedly be “tested” first and foremost on Palestinians. As a trainer jet, the M-346 is designed to prepare fighter pilots in the use of the most “technologically sophisticated” attack aircraft, such as the "netcentric" and "invisible" F-35 from US weapons manufacturer Lockheed Martin. Israel has signed on to purchase 19 F-35 fighter jets, with an option for 56, and Italy is also unfortunately in line to purchase the combat aircraft for future wars.

Recently, Israeli Foreign Minister Avigdor Lieberman stopped off at Alenia Aermacchi headquarters near Varese during his semi-secret tour of Italy, which was soon followed by the signing of the M-346 contract.

Local and national politicians, from center-left to center-right, have promoted the deal, conveniently “overlooking” the December 2008 - January 2009 “Operation Cast Lead", which saw Israel’s "air power" rain down on the unarmed civilian Palestinian population, killing 1400, of which 400 children. A brutal military action, in which Israel used new unknown weapons as well as those already prohibited by international conventions (white phosphorus, DIME bombs, depleted uranium) and committed war crimes and crimes against humanity as documented in the UN "Goldstone Report".

In addition to halting the sale of M-346 jets to Israel, the demands of the demonstration include suspension of the military cooperation agreement between Italy and Israel signed in 2005.

In recent years, local groups in Varese have denounced the chronic dependence of their territory on war production, organizing assemblies and protests against Agusta Westland (helicopters) and Alenia Aermacchi (aircraft) and, more recently, the F-35.

The demonstration also calls on workers at AleniaAermacchi and all weapons producers to rejects employment based threats and to work to convert factories from producing instruments of death to socially beneficial and environmentally friendly products.

Moreover, local groups have called this national demonstration in opposition to the practice of war, which has intensified over the last 20 years, where military action is called "peace", justified as an instrument of "preventive security" and to "export democracy", and even defined as "humanitarian."

"Humanitarian war" is instead an oxymoron: war causes nothing but death, injuries, destruction, generating hatred, resentment and revenge, it is the most inhumane act imaginable.

There will never be peace as long as the most profitable industry is that of producing weapons and instruments of death.


Participants include
Father Alex Zanotelli, Prof. Massimo De Santi, Prof. Mauro Cristaldi, dr Mario Agostinelli and former Vice President of European Parliament Luisa Morgantini.

Endorsements and statements of support can be sent to: nessunm346xisraele@gmail.com

Varese organizing committee:
http://nessunm346xisraele.blogspot.it/
http://www.facebook.com/manifestazioneaermacchi.venegono

giovedì 20 settembre 2012

ADESIONE GIOVANI COMUNISTI/E NAZIONALI

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di adesione dei Giovani Comunisti/e nazionali. Grazie!
Ricordiamo a tutti/e che per adesioni (di singole persone, gruppi, associazioni) potete inviare una mail a: nessunm346xisraele@gmail.com
ADESIONE GIOVANI COMUNISTI\E NAZIONALI ALLA MANIFESTAZIONE PER LA PACE DEL 13 OTTOBRE A VENEGONO
Mai come in questi anni il mondo ha assistito ad un escalation di guerre: secondo Peacereporter ad oggi ne sono in corso 31, dall'Afghanistan all’Iraq alla Libia, in Africa e in Asia, in America, in terra di Palestina dove il conflitto israelo-palestinese non riesce a trovare una soluzione pacifica per colpa di un governo israeliano, in accordo con quello degli Stati Uniti, che non solo unilateralmente decide di non applicare le risoluzioni ONU, ma che si è macchiato di crimini orrendi nella sua pratica quotidiana di occupazione. Non solo, a preoccuparci è la nuova corsa agli armamenti, il moltiplicarsi di tensioni globali e locali, una crisi economica da cui il capitalismo non riesce ad uscire.
Come Giovani Comunisti\e nazionali aderiamo  alla manifestazione per la pace indetta a Venegono per il 13 ottobre, convinti che il tema della pace non sia qualcosa da derubricare semplicemente ad organismi internazionali che dovrebbero essere riformati o alle politiche estere dei governi, ma che deve essere sentita propria da ogni cittadino e cittadina di questo paese. Chiediamo con forza la fine dell'occupazione, il riconoscimento dello Stato di Palestina secondo il principio due popoli due stati,  che si fermi la corsa agli armamenti. Chiediamo che lo Stato italiano smetta d’investire in armi e che quei soldi vengano stanziati per la scuola, la sanità, nell’economia per rilanciare un’occupazione senza precarietà, per la riconversione dell’industria bellica a scopo civile.

ADESIONE della FEDERAZIONE della SINISTRA - Provincia di Varese

Pubblichiamo con piacere, il comunicato di adesione ricevuto da Federazione della Sinistra Provincia di Varese:

La Federazione della Sinistra Provincia di Varese aderisce con profonda convinzione all’iniziativa organizzata in data 13 Ottobre presso l’AleniaAirmacchi di Vengono. Riteniamo doveroso per il nostro partito partecipare ad un’iniziativa che si propone di ostacolare la vendita, da parte di una azienda statale, di aerei M346 allo stato di Israele, il quale già in passato ha utilizzato le proprie forze militari come strumento di violenza nei confronti di civili palestinesi inermi. Basti qui ricordare l’operazione “Piombo Fuso” condotta dall’esercito israeliano contro lo Stato Palestinese, durante la quale sono stati assassinati circa 1400 civili tra cui centinaia di bambini. Durante questa operazione militare Israele si è reso responsabile di crimini di guerra e contro l’umanità, come documentato all’ONU dal “Rapporto Goldstone”. Questo, e la sistematica opera di pulizia etnica “soft” portata avanti da Israele negli ultimi anni con il “silenzio-assenso” degli USA ci spinge a ritenere assolutamente fuori luogo che un’azienda pubblica fornisca ad Israele armamenti militare, anche solo con la funzione di addestrare i loro piloti. La strada per la pace per israeliani e palestinesi non può passare attraverso il commercio di armi, ma solo attraverso l’impegno della comunità internazionale affinché Israele riconosca uno Stato Palestinese libero e indipendente e applichi le risoluzioni ONU che spingono in tale direzione.

venerdì 14 settembre 2012

ADESIONE USB di Varese e Provincia

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di adesione dell'USB di Varese e Provincia. Grazie!

NESSUN M346 A ISRAELE

L’USB di Varese e Provincia aderisce alla manifestazione indetta dal comitato
promotore varesino "nessun M346 a Israele" che si terrà in data 13 ottobre 2012.

L’accordo raggiunto da Finmeccanica, avallato dal Governo Italiano, con Israele prevede la vendita di 30 addestratori M346 (costruiti da Alenia Aermacchi). La commessa degli "addestratori" da guerra, che vengono consegnati con la possibilità di essere armati e la storica bellicosità di Israele, ora alle prese con la crisi Iraniana, rende difficile pensare ad un utilizzo "pacifico" degli M346.
Le continue azioni militari che da decenni Israele mette in atto contro il popolo palestinese o altre popolazioni del mediterraneo, non si possono certo considerare atti che favoriscono il mantenimento della pace in quel territorio già martoriato. Ricordiamo che Israele, solo alcuni anni fa, ha utilizzato nei conflitti sopracitati armi non convenzionali, che l’ONU ha dichiarato essere crimini contro l’umanità.
Per questi motivi non possiamo certo ritenere Israele uno stato pacifico.
A tutti i dirigenti e lavoratori, che si professano religiosi e/o cattolici, chiediamo se sia moralmente corretto "armare" paesi che sono a favore delle guerre, solo a scopo di lucro, senza preoccuparsi della vita di uomini donne e bambini che potrebbero essere vittime di tali strumenti di morte

Lo Stato Italiano, dall’accordo preso con Israele, non avrà nessun vantaggio economico. Tale accordo prevede, oltre alla vendita degli M346 per 1 miliardo di euro, l’acquisto da parte del nostro Paese di armi da Israele per un valore di 2 miliardi ed a questo bisogna aggiungere la spesa relativa all’acquisto degli f35 per 10 miliardi oltre i 30 per la manutenzione.
La crisi che si trascina ormai da qualche anno e le recenti decisioni prese dal governo Monti, da una parte riducono il debito pubblico, colpendo pesantemente i ceti economicamente più deboli, dall’altra sperperano denaro in armi da guerra (storica soluzione alle crisi).
Nonostante conosciamo bene l’apporto occupazionale che le aziende come l’Alenia Aermacchi ed altre riversano nella provincia di Varese, pur ritenendo prioritario il mantenimento dei posti di lavoro, le RSU di USB di Alenia Aermacchi ormai da anni sostengono la possibilità di indirizzare le capacità tecnologiche-professionali in altri settori, diversificando e riconvertendo. Sappiamo benissimo che per convertire un industria dal militare al civile ci vogliono anni, ma pensiamo che sia arrivato il momento di iniziare questo percorso.

Da anni chiediamo ai vari governi che si sono susseguiti in Italia ed alle forze politiche che sono il primo azionista di finmeccanica, di sviluppare collaborazioni internazionali col fine di individuare progetti industriali che puntano a incrementare i settori socialmente utili.
Per lo stesso motivo continuiamo a sostenere con forza che il Governo Italiano operi nell’interesse Nazionale tutelando il know-how dei vari comparti prioritariamente quelli civili, mentre l’Ing. Orsi vuole vendere tutto il comparto Civile di Finmeccanica privilegiando esclusivamente il settore militare. Crediamo che bisogna partire da qui affinché Finmeccanica diventi sempre più azienda costruttrice di prodotti civili.
Ribadiamo che non è sicuramente l’accordo con Israele che garantisce l’occupazione in AleniaAermacchi, ma sono le scelte che nel prossimo futuro si faranno. Non dimentichiamoci che il settore militare nei fatti non ha sempre garantito i livelli occupazionali e negli ultim anni si sono persi alcune migliaia di posti di lavoro ed in Alenia Aermacchi, i lavoratori lo sanno benissimo.

Gallarate 4 settembre 2012

Il Coordinamento Confederale Provinciale USB Varese
USB (Unione Sindacale di Base) Varese e Provincia
Gallarate V. delle Rose tel/fax 0331.777798 - Busto Arsizio V. Genova 6 tel 0331.1966046 fax 0331.677736
Varese V. De Cristoforis 5 tel/fax 0332.239163
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giovedì 13 settembre 2012

LETTERA DI ADESIONE DI KINESIS TRADATE

Pubblichiamo la lettera di adesione ricevuta da Kinesis di Tradate, che ringraziamo molto.
Ricordiamo a tutti/e che le adesioni sono ancora aperte; inviateci una mail a: nessunm346xisraele@gmail.com


NO ALLA GUERRA E A TUTTO CIO’ CHE LA RENDE POSSIBILE

Il no alla guerra e a ciò che la rende possibile comincia vicino a casa nostra, perchè
viviamo in una provincia fortemente militarizzata, con la presenza di grandi industrie a prevalente produzione bellica quali l’AgustaWestland a Samarate e Vergiate e l’Alenia Aermacchi a Venegono Superiore, e del comando di reazione rapida della NATO presso la base “Ugo Mara” di Solbiate Olona, da dove partono spedizioni militari sia per l’Afghanistan che per altri fronti di guerra.
Aderiamo alla manifestazione nazionale contro la guerra, le produzioni belliche e la vendita di M346 a Israele che si terrà sabato 13 ottobre presso l’AleniaAermacchi di Venegono -Varese-
Chiediamo il contributo di tutti a pubblicizzare la manifestazione attraverso i propri canali e ovviamente  a partecipare.

Kinesis Tradate

venerdì 7 settembre 2012

MANIFESTO!

Manca quasi un mese alla manifestazione...ecco il manifesto: condividete con tutti/e! Ed invitate i vostri amici all'evento su FB: http://www.facebook.com/events/404972626234204/ Grazie!